Il pilota di Taglio di Po ed il navigatore di Chioggia avranno sul piatto, del weekend, la Coppa Rally ACI Sport, la Michelin Zone Rally Cup ed il neonato R Italian Trophy.
Due cartucce soltanto da giocare in questa anomala stagione agonistica, delle quali una già sparata in occasione del precedente Città di Scorzè.
Il Dolomiti Rally, in programma per il fine settimana, si preannuncia come un evento chiave, di quelli che mettono con le spalle al muro, per la premiata ditta composta da Eros Finotti e da Nicola Doria, impegnati su un triplice banco di prova dal quale usciranno vincitori oppure vinti.
Un piatto ricco, per quanto riguarda la quarta zona, a partire da quella Coppa Rally ACI Sport che aveva già visto protagonista il pilota di Taglio di Po ed il navigatore di Chioggia nella passata stagione, costretti a saltare l’agognata finale di Como per problemi di lavoro.
Scorrendo la classifica provvisoria il polesano occupa attualmente la quinta piazza in classe R2B, a sei lunghezze dalla vetta, mentre nella Michelin Zone Rally Cup la seconda posizione acquisita è caratterizzata da un gap di sole tre dal comando, concludendo con un R Italian Trophy che, seppur unisca le vetture R2 con le più potenti R3, racconta di un sesto posto che non esclude la possibilità, comunque difficile da realizzare, di agganciare il treno di testa.
“Nei vari campionati non siamo messi bene” – racconta Finotti – “perchè il quinto posto di Scorzè ci ha penalizzato. Nella Michelin Zone Rally Cup siamo secondi e questo è un ottimo punto di partenza. D’altronde, con sole due gare in campionato, se ne va storta una poi è difficile recuperare. Per l’accesso alla finale di Como, parlando di CRZ, la corsa è un po’ compromessa e sapendo che al Dolomiti ci saranno tutti i migliori, gli stessi che abbiamo incontrato a Scorzè, sarà dura. Abbiamo però dimostrato di poter stare al loro passo, salvo errori, quindi ce la metteremo tutta per giocarci le nostre carte qui al Dolomiti Rally. Un particolare ringraziamento lo voglio fare ai nostri partners, vero motore della nostra attività.”
Sarà nuovamente la Peugeot 208 R2 di Baldon Rally l’arma utilizzata da Finotti e da Doria.
Tre le speciali in programma per la quinta edizione del Dolomiti, da disputare per tre passaggi nella sola giornata di Domenica 11 Ottobre, per un totale di poco più di sessanta chilometri di prove, suddivisi tra la “Oltach” (6,68 km), la “San Tomas” (6,85 km) e la “Valada” (7,48 km).
“Abbiamo già corso qui nella passata stagione” – aggiunge Doria – “ma non siamo stati particolarmente fortunati. Personalmente ho già disputato varie volte questa gara, due nella defunta versione storica ed un’altra nella versione moderna. Il percorso di gara si addice molto alla nostra Peugeot 208 R2. Dovremo apportare qualche modifica di assetto perchè l’asfalto è abbastanza scivoloso ed è caratterizzato da parecchi tratti in discesa. Il percorso è quasi identico a quello dello scorso anno quindi conosciuto sia a noi ma anche a tutti i nostri avversari. Sarà un Dolomiti da dentro o fuori perchè molto dipenderà dal nostro risultato finale ma anche da quello dei nostri avversari. I conti, quelli veri, si fanno soltanto alla fine quindi aspetteremo il termine di questo Dolomiti Rally per capire meglio il nostro futuro stagionale.”
Fonte: Ufficio Stampa Eros Finotti
Benvenuti in Baldon Rally
Un pilota, quando si presenta da noi, deve preoccuparsi solamente di scegliere l’auto e la gara, al resto ci pensiamo noi.
Ciao, sono Alessandro Baldon, fondatore e titolare di Baldon Rally.
Nella mia piccola carriera da pilota ho incontrato varie mancanze nel servizio di noleggio e così, con il desiderio di colmare tali vuoti, ho dato via a questa avventura nel 2016.